sabato 21 febbraio 2015

Messaggio ai soci

Abbiamo riscontrato problemi tecnici con il sito di Orti Sicuro, che speriamo siano stati definitivamente risolti nella giornata di oggi. Sono stati pubblicati alcuni post arretrati e aggiornate alcune pagine. Ci scusiamo per il disservizio.

La nostra Associazione, essendo stata fondata il 3 agosto del 1995, compie quest’anno vent’anni. In tutto questo tempo la sopravvivenza di Orti Sicuro è stata assicurata esclusivamente dalle quote dei suoi Soci, l’importo delle quali è rimasto immutato in tutti questi anni. Siamo pertanto a chiedere questo piccolo contributo di 10 euro anche per il 2015, un contributo che serve, tra l’altro, a mantenere in vita, assieme alla nostra Associazione, anche il nostro sito, molto apprezzato durante le situazioni di allertamento e visitato dalla sua nascita, nell’ottobre 2012, da oltre 51 mila accessi. Ricordiamo che il mancato rinnovo della quota associativa per due anni consecutivi comporta la perdita della qualità di socio, e che il versamento della quota potrà essere effettuato direttamente ai rappresentanti di via, oppure consegnato di persona durante le riunioni del Direttivo del mercoledì sera, o in occasione dell’Assemblea per l’approvazione del Bilancio che sarà convocata nel mese di aprile.

Educazione al rischio

Orti Sicuro ha il piacere di pubblicare un recente articolo scritto da Bruno Soro, per ricordare da dove siamo nati e perché la nostra associazione continua ad esistere.

Molte cose sono cambiate da quel lontano novembre 1994. [...] Tuttavia, anche in relazione ai mutamenti climatici in atto, nessuno può escludere che possa verificarsi un evento alluvionale tale da superare la portata (teorica) del fiume. [...] Dunque, se il «rischio zero» non esiste, esiste pur sempre un «rischio calcolato» (ed un corrispondente «pericolo latente»), per fronteggiare il quale occorre, innanzitutto, essere consapevoli dell’esistenza del rischio stesso (per quanto mitigato rispetto a vent’anni fa) e la necessità di tenersi costantemente informati.

Per chi avesse il piacere di approfondire l'argomento, è possibile leggere l'articolo per intero a questo link. Tutti i soci sono caldamente invitati a farlo.